Ortica: 5 rimedi naturali per utilizzarla

foglie-secche-orticaIl suo vero nome è Urtica dioica, comunemente detta Ortica: l’importante è non chiamarla erbaccia!

Ricca di proprietà benefiche, quest’erba selvatica può essere utilizzata in tante ricette per la salute e la bellezza. E può tornare utile anche in giardinaggio con un macerato molto semplice da preparare.

Scopriamo insieme come utilizzarla!

L’ho scovata in un angolo ombroso del mio giardino, quando mi sono trasferita nella nuova casa. In effetti, l’habitat era ideale: l’Urtica dioica ha scelto un luogo umido vicino al muretto di confine del mio orto, all’ombra di una siepe; il terreno le è piaciuto perché ricco di sostanze organiche e quindi particolarmente azotato.
Ammetto che il primo impulso è stato quello di tagliarla a zero: non avevo buoni ricordi delle sue foglie urticanti. Ma siccome avevo anche sentito parlare delle sue proprietà benefiche, ho deciso di darle una chance: sono andata ad approfondirle ed ho avuto conferma di aver fatto la scelta giusta.

Oltre ad essere ricca di oligoelementi ed avere una spiccata proprietà alcalinizzante, l’Urtica dioica è depurativa, diuretica e disintossicante, poiché facilita l’eliminazione di tossine, colesterolo e residui acidi del metabolismo. Le sue foglie contengono tantissimi sali minerali (in particolare calcio, fosforo, magnesio, manganese, potassio e silicio), ma anche vitamine (A, C e K) e clorofilla. Per questo svolge un’ottima funzione remineralizzante, ricostituente e tonificante.
Inoltre, l’acido folico e il ferro che contiene ne fanno un’ottima pianta antianemica, che stimola la produzione di globuli rossi.

urtica-dioicaTutte queste caratteristiche la rendono, in campo medico, un prezioso alleato in caso di tantissime patologie che, non essendo io un medico, vi invito ad approfondire con il vostro dottore od erborista di fiducia!

Sebbene sia una pianta perenne, il momento migliore per raccogliere l’ortica è compreso tra giugno ed agosto, periodo in cui produce nuovi e freschi getti, più ricchi di sostanze benefiche.
Riconoscerla non è difficile per chi, come me, è cresciuto in campagna. Vi consiglio comunque di rivolgervi ad un esperto per non confonderla con altre piante selvatiche simili come la Lamium album, che invece possono avere effetti tossici.

Poiché le foglie e il fusto dell’Urtica dioica sono interamente ricoperti da peli urticanti per la pelle, non dimenticatevi di usare forbici e guanti. Ricordatevi infine che dell’ortica si utilizzano tutte le parti eccetto i semi.


TISANA ALL’ORTICA

L’Ortica è in grado di purificare l’organismo, per questo mi piace assumerla con delle tisane, soprattutto alla fine dell’inverno, quando il corpo ha maggiore necessità di alleggerirsi. Tra l’altro ho scoperto che questa abitudine è utile per contrastare le allergie primaverili, poiché inibisce i processi infiammatori causati dal polline: provate a berne due o tre tazze al giorno per un paio di settimane e mi saprete dire!

Per preparare una buona tisana all’ortica con foglie fresche, dopo aver raccolto le più giovani e tenere, occorre lavarle con cura sotto l’acqua fresca. Dopo aver portato ad ebollizione una tazza d’acqua, mettete in infusione 3-5 foglie per una decina di minuti, coprendo la tazza per evitare la dispersione delle sostanze volatili. A questo punto la tisana all’ortica sarà pronta!

Le foglie in eccedenza si possono essiccare, riporre in contenitori ermetici ed utilizzare in seguito, magari durante la stagione invernale, per una tisana all’ortica con foglie secche.
Il procedimento è facilissimo: dopo il lavaggio, disponete le foglie su di un panno e lasciate che asciughino in un luogo ventilato; ricordatevi di non esporle alla luce diretta del sole, che disperderebbe le loro proprietà. Non appena secche, usatene un paio di cucchiaini per la vostra tisana che, una volta filtrata, sarà pronta da bere. .


RISOTTO ALL’ORTICA

Tra le mie recenti sperimentazioni culinarie c’è il risotto all’ortica: buono e facile da preparare, è fonte di proteine ed è consigliato per integrare la dieta alimentare dei vegetariani come me. Ecco la ricetta che ho imparato:

Ingredienti (4 Persone)

  • 350 g di riso biologico
  • 100 g di foglie di ortica fresche
  • 1 scalogno
  • 1 noce di burro vegetale
  • brodo vegetale q.b.
  • vino bianco q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Dopo aver raccolto le foglie di ortica, lavatele accuratamente indossando guanti da cucina per non essere punti. Tenete comunque presente che l’ortica perde il suo potere urticante dopo circa 24 ore dalla raccolta o con la bollitura.
Una volta scolate, tagliatele a coltello in tanti piccoli quadratini.

Mettete a bollire il brodo vegetale e, in un tegame, fate un soffritto con lo scalogno tritato finemente, tre cucchiai di olio di oliva e una noce di burro vegetale. Appena lo scalogno sarà appassito, aggiungete il riso per farlo tostare. Dopo cinque minuti sfumate con il vino bianco.

A questo punto, aggiungete il brodo vegetale poco alla volta, mescolando regolarmente il composto ed aggiungendo sale secondo il vostro gusto. Una volto pronto, lasciate a riposo il risotto per qualche minuto e servitelo caldo con una spolverata di pepe nero.

Comunque, se date un’occhiata sul web troverete tantissime altre ricette a base di ortica veramente gustose, tra le quali zuppe frittate e… una deliziosa crema per condire la pasta, decorare o arricchire i vostri piatti. Basta tritare foglie e gambi di ortiche freschi insieme a prezzemolo, un paio di noci, uno spicchio di aglio, qualche cucchiaio di olio extravergine, limone e sale q.b. Una volta raggiunta un consistenza omogenea e cremosa, la vostra crema alle ortiche sarà pronta per l’utilizzo!


TINTURA ALL’ORTICA

urtica-dioicaGrazie alla presenza di rame e zinco, l’Ortica stimola la circolazione cutanea ed è in grado di proteggere e rinforzare capelli e cuoio capelluto. Per questo è molto utile per contrastare la comparsa di forfora e la caduta dei capelli. Potete verificarlo preparando la Tintura di Ortica: fate bollire in mezzo litro di aceto e un bicchiere d’acqua 100 g di foglie d’ortica per 30 minuti, lasciate raffreddare il composto e filtratelo. Utilizzatelo una volta alla settimana, subito dopo aver lavato i capelli, per frizionare il cuoio capelluto. Lasciate agire per una decina di minuti e risciacquate.

La lozione di ortica può essere utile anche per contrastare la comparsa di doppie punte: basta lavare e tritare 50 g di radici, lasciandole a mollo in acqua fredda per 12 ore. Trascorso questo tempo, portate il tutto in ebolizione, lasciate a riposo per una decina di minuti, filtrate, frizionate sui capelli lavati e risciacquate.

POMATA DI ORTICA

L’Urtica dioica è efficace anche per uso esterno, poiché contiene zinco e svolge un’azione emolliente e purificante che risulta molto utile nel trattamento delle pelli grasse o a tendenza acneica.

Per preparare una fantastica pomata naturale per la bellezza della pelle, fate sciogliere 250 g di cera d’api sbiancata in un recipiente a bagnomaria, versarvi 30 g di ortica essiccata e far cuocere a fuoco bassissimo per circa 2 ore. Filtrare in un recipiente coperto da un telo e mentre è ancora calda, usando guanti di gomma, spremere bene. Passare subito in vasetti di vetro scuro.


MACERATO ALL’ORTICA

Grazie all’acido salicilico e all’acido formico presenti nelle sue foglie, preparare un macerato di ortica è un ottimo rimedio naturale per fortificare le difese immunitarie delle piante da orto e da giardino, ma anche per fungere da repellente naturale contro parassiti come afidi e cocciniglie.

Il procedimento è semplice, basta lasciare in fermentazione 100g di foglie e/o fusti della pianta per 24 ore in un litro di acqua, evitando l’esposizione diretta al sole. Provate ad effettuare tre erogazioni al giorno ogni tre giorni sulle piante che lo necessitano.

Io ho ottenuto risultati efficaci su garofani, violette e canne di vetro ma, con le piante da orto, verificate la compatibilità. Alcune piante come cavoli, zuche, pomodori, cetrioli, preferiscono l’irrorazione sul terreno a quella diretta.

Prolungando la macerazione per sette giorni, il macerato si trasformerà in un fertilizzante naturale ricco di clorofilla e sali minerali e quindi davvero prezioso per annaffiare le piante.

Infine, se anche voi avete delle piante di ortica nell’orto, prima di estirparle, tenete presente che questa pianta ha degli effetti benefici su ciò che le cresce attorno, ad esempio è in grado di aumentare il loro contenuto di oli essenziali.

Un pensiero su “Ortica: 5 rimedi naturali per utilizzarla

Lascia un commento